Nella battaglia politica interna alla Lega Meridionale si erano inseriti alcuni personaggi palermitani, massoni e/o vicini a Cosa Nostra: Giuseppe Mandalari, Giuseppe Greco (figlio di Michele Greco), Gaetano Lunetta (massone palermitano, a suo tempo implicato nel golpe Borghese) e Salvatore Bellassai (già responsabile della P2 in Sicilia ed implicato nelle indagini sul falso sequestro di Sindona)